In corso
di Gh.Gr.
Dopo le splendido oro di Mattia Furlani che ha vinto la gara del salto in lungo a 20 anni con la misura di 8,39, suo primato personale, ci sono altre stelle che brillano nel firmamento azzurro.
Primi fra tutti il piacentino Dalla Valla e Andy Diaz, triplisti di diamante – Diaz ha vinto la Diamond League -, poi un’esercito di giovani e giovanissimi che stanno facendosi le ossa per un futuro radioso e quindi lei, la meravigliosa Nadia Battocletti che si qualifica con grande facilità per la finale dei 5000m di sabato nella quale è prevedibile vederla dare filo da torcere alle africane (delle quali ha capito i trucchetti). Poi Pernici con 1’43″82 sugli 800m maschili corre fortissimo, è al suo personale e, anche se si imballa un po’ nel finale corre una prova maiuscola. Per la finale non ce la fa. Per due centesimi.
Le delusioni sono le solite: si chiamano Tortu, Desalu – delusioni di lusso, si chiamano campioni olimpici nella 4×100 e mica ce li hanno tutti – che dopo Tokyo 2020 (corso nel 2021 in uno stadio vuoto per covid) non si sono ritrovati più. Ed è un peccato.
©gaiaitalia.com 2025 – diritti riservati, riproduzione vietata
(17 settembre 2025, ultimo aggiornamento 18 settembre 2025, h13.31)