di Gh.Gr.
Penultima tappa di Diamond League prima di Bruxelles, poi ci sarà la finale di Zurigo, flagellata dalla pioggia: ne fanno le spese i salti (asta femminile sospesa e lungo maschile con la pedana dello stacco che spruzzava acqua come una fontana) e, in parte gli atleti.
Buone le prove degli italiani: Simonelli (foto in basso) arriva quarto (13″19) sui 110h ma primo degli europei; Fabbri è secondo con 21,77m (foto in basso); Furlani sesto . Tutti saranno alla finale di Zurigo. Ottimo. Brillano gli 800 metri maschili e brilla il giamaicano sui 100m maschi che con 9″87 fa fuori Lyles sempre più insopportabile. Qui la Rai fa la sua porca figura: biascicando un inglese incomprensibile persino a Lyles (“What did you ask?”) l’inviato a bordo pista riesce a non farsi capire quando fa le domande. Poi traduce le risposte come può, chiaramente in difficoltà.
Poco dopo la Rai si ripete: mentre si corre una 4×100 femminile che doveva essere seguita perché interessantissima, si passa all’intervista a Mattia Furlani – che mica dà fastidio – con il commentatore di cui sopra che dice meno di prima, nonostante parli in italiano. Ennesimo capolavoro.
La staffetta verrà riproposta in slow motion e a pezzetti, con focus sui cambi e sull’ultima frazione. Incommentabili (ma è colpa dei tempi stretti della Diamond League, volete scommetterci?).


(20 agosto 2025)
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