di Gh.Gr.
La statunitense Jefferson-Wooden ha vinto i 100 femminili a Tokyo 2025 nel tempo straordinario di 10″61. Seconda la giamaicana Clayton e terza la campionessa olimpica Alfred. Fuori dal podio la troppo fortunata Richardson.
Sui 100m maschili brilla l’ottava finale mondiale di Simbine, grandissimo atleta, ma vince (i giudici che hanno salvato Richardson squalificano Tebogo per falsa partenza. Vergogna ulteriore) il giamaicano Seville con 9″77, argento a Thompson (altro giamaicano) con 9″82 mentre l’americano Lyles troppo impegnato a diveggiare dimentica di correre ed è terzo.
Giornata difficile per gli azzurri
Giornata molto difficile per l’atletica azzurra a Tokyo 2025 per i Campionati Mondiali di Atletica Leggera: Gaia Sabbatini non entra in finale, ma la notizia sarebbe vederla correre; ce la fa invece Marta Zenoni in un gara difficilissima, ma poi viene squalificata su ricorso della Germania. Peccato.
Zeynab Dosso corre in 11″22 e sembra l’ombra della Dosso vista ieri. I saltatori in alto, tutti bei ragazzoni, mi sia consentito, sono fuori dalla finale. Si salva Sioli a 2,25: bravissimo. Tamberi è sconsolatissimo. Anche Jacobs sembra ormai al capolinea e lo sa, lo dice con chiarezza nell’intervista post-gara. Quando ipotizza un ritiro possibile. Corre in 10″16, ma sembra imballatissimo. Dispiace. Scotti fa il primato italiano sui 400m maschili.
L’insopportabile Richardson provoca una falsa partenza, viene graziata ed entra in finale coi ripescaggi. Una vergogna
Mega vergogna sui 100 femminili dove l’insopportabile Richardson provoca una falsa partenza, non viene squalificata (vergogna e ancora vergogna), e riesce ad entrare in finale grazie ai ripescaggi. Poi Tebogo verrà squalificato dagli stessi giudici che hanno graziato lei. Uno spettacolo indegno.
(14 settembre 2025)
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