Una grandissima Nadia Battocletti arriva seconda nei 10mila metri dietro alla formidabile africana Chebet. Fa una gara pazzesca la trentina (che alle africane è sempre più vicina) e finisce con il record italiano di 30’38″23 con la Chebet a 30’37”61 che della distanza è la primatista del mondo.
Poi c’è Leonardone Fabbri che arriva terzo superato all’ultimo lancio dal messicano Munoz (secondo). Vince il solito americano Crouser. Passano il turno sui 1500 la bionda Sabattini con una prova opaca, ma lei è felice, e l’altra azzurra Zenone, assai più convincente. Nella sesta batteria dei 100 metri, la nostra Zaynab Dosso vince in 11”10. Se non scende sotto gli 11″ in semifinale la faranno a pezzi. La 4×400 mista è settima in una finale persa dall’Olanda che poteva mangiarsi gli USA a colazione.
Quindi le note dolenti: un Marcel Jacobs che se corresse forte quanto parla sarebbe ancora là dov’era alle Olimpiadi di Tokyo e la cocente delusione per Larissa Iapichino che incappa in una giornata da dimenticare e inspiegabilmente, a pochi giorni dalla vittoria in Diamond League, non riesce ad entrare in finale.
(13 settembre 2025)
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